Paolo Monelli, pseudonimo di Paolo Ferrari, è stato uno scrittore, giornalista e critico letterario italiano, nato a Milano nel 1891 e morto a Roma nel 1986. È noto per la sua vasta produzione letteraria che spazia tra romanzi, racconti, saggi e pièce teatrali.
Dopo aver studiato legge e filosofia all'Università di Milano, Monelli si trasferì a Parigi dove entrò in contatto con il mondo letterario e artistico dell'epoca. Tornato in Italia, iniziò a collaborare con diverse testate giornalistiche e a pubblicare le sue opere, diventando presto un autore di successo.
Tra i suoi romanzi più famosi si ricordano "Il naso" (1927), "La bella vita" (1936) e "Un uomo solo" (1945). Paolo Monelli si distinse per uno stile ironico e tagliente, capace di cogliere con lucidità e sarcasmo le contraddizioni della società italiana del suo tempo.
Oltre che come scrittore, Monelli è stato apprezzato anche come critico letterario e traduttore, contribuendo alla diffusione di opere di autori stranieri in Italia. La sua vasta produzione letteraria e la sua capacità di scandagliare la realtà sociale e culturale del suo tempo gli hanno conferito un ruolo di rilievo nel panorama letterario italiano del Novecento.
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